uno strano racconto di Natale
I – II – III
Finalmente è arrivato il nostro “racconto di Natale”!
Ovviamente fatto a modo nostro, insolito, interattivo, fantasioso, emozionante.
Quindi non la solita zuppa.
Più un cous cous agrodolce:)


In un bosco d’inverno si incontrano personaggi molto particolari… e molto diversi!
Questa storia molto molto strana ruota infatti attorno a Capuccetto Rosso, Babbo Natale, la Regina di Cuori e diversi altri personaggi.
Cos’hanno in comune? Sono tutti vestiti di… rosso!
E rosso è anche il loro cuore, casa di tutte le emozioni: l’amore, la paura, la collera, la solidarietà.
Red People racconta la nostra idea della festa più importante, quando almeno una volta all’anno sentiamo che dare può essere persino più bello che avere.
I vostri bambini adoreranno recitarla insieme a noi.
E pure voi, non illudetevi.
Parola di lupo, renne e fenicotteri!
orientarsi nel tempo
e nello spazio
I – II – III
“Me-so-po-ta-mia”
Cosa significa e perché è così straordinariamente importante
Repubblica o Monarchia?
Leggere lo Stendardo di Ur: dalla società collettivista alla piramide regale.
Al contadino non far sapere…
la scrittura nasce come esigenza contabile per gestire terreni e raccolti (ma in modo che la capissero non i contadini ma gli scriba…)
nascita della scrittura
come si incidono i segni cuneiformi? proviamo!
Prima il dovere e poi il piacere
Il gioco reale di Ur: il più antico gioco da tavola che si conosca.
L’incontro da un’ora e 40 minuti è la versione che, oltre che nelle nostre sedi, portiamo anche nelle scuole.
Presenta tutti i laboratori e i materiali che non necessitano di un allestimento permanente.


Tutto quanto descritto
nei workshow 100′
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Dacci oggi il nostro pane
“cultura” e “coltura” hanno la stessa radice, scopriamo perché.
Sargon!
L’unica copia italiana del busto in bronzo del terribile re accadico.
Enheduanna
il primo poeta della storia è… una poetessa.
Ai piedi della Dea
Inanna accoglie le nostre speranze e le nostre paure. Pur che si impari a sussurarle.
+
“Il Diluvio universale”
Una grande emozione per i bambini mettere in scena collettivamente il mito originale sumero della creazione e seguente cancellazione dell’umanità.
Nel corso dell’incontro mostriamo dei reperti archeologici e delle ricostruzioni scientifiche che sono la base per poi realizzare delle attività con i bambini che si confrontano sia con lavori pratici sia in riflessioni che collegano la loro vita alla storia passata.
Lo spazio teatrale consente di produrre atmosfere ora vivaci ora raccolte calibrando le emozioni che sempre sono coinvolte negli autentici processi di conoscenza.


Tutto quanto descritto
nei workshow 100′ e 150′
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Di che segno sei?
i Sumeri sono stati i primi astronomi e astrologi della Storia: i segni zodiacali con cui ci identifichiamo li dobbiamo a loro.
La forma (e le fette) del Tutto
la rotazione dei corpi celesti ha fatto assurgere la figura geometrica del cerchio a simbolo della totalità sia del tempo che dello spazio; ma perché dividerla in 360°?
Ingegneria idraulica
siamo capaci di portare una goccia d’acqua dell’Eufrate con precisione dove serve a noi?
L’incontro di 240′ è suddiviso in due ore e mezzo al mattino e un’ora e mezzo nel primo pomeriggio, dopo un’ora di pausa pranzo.
Oltre ai contenuti del mattino (e magari una “rivincita” al Gioco reale di Ur) vengono affrontati altri concetti legati alle conoscenze e alle acquisizioni pratiche delle civiltà mesopotamiche.


la Storia
Ascolta l’intervista fatta da Edunauta a un’insegnante su come lavoriamo noi.
o ascolta il podcast su Spreaker
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